Yamaha MT-03 M.Y.07
   
   
 
LA PROVA DI CHICCO

Pregi: agilità, feeling, impianto frenante
Difetti: motore "caloroso" e non troppo brillante

 

Le mie impressioni:

La linea è da vero fumetto manga: il particolarissimo faro, il mono posteriore in posizione quasi totalmente orizzontale e il codino con gli scarichi che sparano e scoppiettano la rendono originale e particolare.
Sicuramente come nel caso dell'er6, piace o non piace ma di certo non passa inosservata ed è alla moda. (vedi nuova hornet, shiver ecc).
 Fin dal primo momento in sella capisci che è una naked strana, posizione di guida quasi da cross/supermotard, sella bassa da terra e manubrio largo.Girando la chiave, dopo il classico test della strumentazione, all'accensione il motore romba come da classico mono e le vibrazioni sono subito percebili. Ovviamente più della er6.Non ho tempo di aspettare che si scaldi il motore, la moto è ancora in rodaggio ma non è la mia , e subito tiro prima e seconda per capire con che tipo di motore ho a che fare. Infatti, ed ovviamente, la moto è da guidare diversamente dalla mia er. La coppia è immediata e andare oltre i 7000 è inutile, ad 8000 circa entra più volte il limitatore. I 45 cavalli di questo motore monocilindrico da 660cc si sfruttano tutti ed immediatamente.
Il motore infatti spinge regolare senza spaventare il pilota, in questo caso non super esperto come me, e si guida facile anche grazie alla posizione di guida. Ad ogni sosta per stop o semafori lungo il tragitto per raggiungere il luogo della prova, dal motore  e dagli scarichi viene trasmesso un bel calore ed un continuo simpatico scoppietio, quasi ti chiedi se stai bruciando qualcosa ed invece è normale e bisogna farci l'abitudine. La frizione stacca immediatamente e la leva non è regolabile, come invece la leva del freno, il cambio preciso e morbido (non ha il classico clac della kawasaki er6).Ci si prende subito la mano, come ho già detto, infatti dopo pochi metri giocando con il freno motore la moto scopre subito la sua natura: un giocattolone.Ci si diverte, si intraversa facilmente in staccata senza rischiare nulla, è una moto che ti perdona i momenti di esuberanza senza farti perdere anni di vita...L'impianto frenante è ottimo con due dischi all'anteriore e uno al posteriore, e pur cercando di metterlo in crisi risponde sempre bene.Credo che la facilità di guida sia merito anche del telaio e delle sospensioni, non durissime, ma di buona fattura che danno al pilota una sensazione si stabilità.Le gomme di serie sono delle Pirelli Scorpion, pneumatici adatti per un uso turistico e buoni sul bagnato, quasi leggermente tassellati, non per pieghe estreme.Buone le finiture in generale, comoda la sella sia del pilota che quella del passeggero. Al di sotto di quest'ultima si trova il piccolo vano sottosella dove apparte i documenti e la classica borsa porta-attrezzi forse c'è posto per un piccolo lucchetto ad U.Il passeggero, nonostante la sella sia divisa in due parti, ha una posizione comoda e risultano ottime le maniglie, mentre la scelta degli scarichi alti trasmette un calore che in estate potrebbe dar fastidio e riempire di una simpatica fragranza oleosa gli indumenti.Una moto adatta per l'uso giornaliero in città, brevi tratti autostradali o tangenziali ma credo sia il misto stretto il suo pane, dove magari non primeggerà per brillantezza e prestazioni ma di sicuro fa divertire.Fare lunghi viaggi magari caricata non è sicuramente esaltante, il motore sarebbe stressato e la protezione aerodinamica è praticamente nulla.Insomma, il tempo a disposizione non è stato moltissimo, sapevamo di non andare a provare una supersportiva, il terreno di prova ed il meteo non erano dei più adatti, ma comunque la mia impressione è positiva. La moto è davvero ben fatta e forse la scelta del motore è una delle pecche. Qualche cavallo in più ed un erogazione più cattiva, tipo ktm duke, non avrebbe fatto male e secondo me avrebbe reso questa moto più sfruttabile. Consigliata ai neofiti, mondo femminile ed a chiunque voglia un'alternativa allo scooter per un uso settimanale nel traffico e qualche curva alla domenica, senza intenzioni di giri da 600km però.

   
 
Foto Prova
   
   
Scheda tecnica  
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEL MOTORE
  • Motore derivato da XT660
  • Monocilindrico 4 tempi, 4 valvole, SOHC, raffreddato a liquido
  • Rapporto di riduzione secondario rivisto
  • Caratteristiche dell’iniezione elettronica modificate
  • 33,4 kW a 6.000 g/min – 56,2 Nm a 5.250 g/min
  • Airbox di grande capacità (circa 7 litri)
  • Compatta marmitta monocamera
  • Lubrificazione a carter secco con serbatoio dell’olio separato pressofuso in alluminio
  • Catalizzatore singolo
  • CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA CICLISTICA
  • Telaio tubolare a diamante in acciaio con capriata di rinforzo
  • Interasse di 1.420 mm
  • Avancorsa di 97 mm
  • Inclinazione cannotto di sterzo 26 gradi
  • Distribuzione dei pesi: 52% sull’avantreno
  • Sospensione posteriore laterale
  • Forcellone monoblocco fuso in alluminio
  • Masse concentrate verso l’anteriore
  • Forcella con steli da 43 mm
  • Serbatoio da 15 litri stampato in nylon
  • Cerchi da 17 pollici a 5 razze dal nuovo disegno
  • Due freni a disco anteriori da 298 mm con pinze a 2 pistoncini
  • Freno a disco posteriore da 245 mm
  • Posizione di guida avanzata
  • Manubrio largo
  • Escursione sospensione anteriore130 mm / posteriore 120 mm
  • Pneumatico anteriore 120/70 Z e ZR17 / posteriore 160/60 Z e ZR17
  • Codino minimalista
  • Faro compatto
  • Strumentazione essenziale
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